lunedì 30 maggio 2016

Craftiamo, parte prima!








Il mood del lunedì è " Datemi un caffè per favore, non una tazza, una moka possibilmente!", e così, con la  mia moketta accanto al pc vi racconto come è andato il primo incontro di Craftiamo, tenutosi a Bologna Fiere lo scorso sabato.

Craftiamo è un progetto pensato per noi creative, per aiutarci a far crescere la nostra attività handmade dandoci la possibilità di approfondire alcuni aspetti che risultano spesso problematici da gestire. 
Fotografare le creazioni, gestire i social e i vari shop on line, conoscere le dinamiche fiscali che stanno dietro a quest'attività (e che non sono affatto un aspetto marginale) sono tutte questioni che interessano la maggior parte delle creative ma che molto spesso non vengono illustrati a dovere lasciandoci nel caos più totale.

Così quando ho letto la locandina sulla pagina facebook de "Il mondo Creativo - salone dell'hobbistica creativa" non ci ho pensato su due volte e ho preparato le valigie. 
E devo dire che ho fatto veramente bene!


 Ad accoglierci Valentina Bertocchi (le Idee della Vale), Federica Campanaro (Fii design), Alice Giuliani e Chiara Bacchelli che è stata la nostra maestra per un giorno.






La prima è stata una lezione base di fotografia, croce e delizia di ogni creativa! Non tutti forse sanno che passiamo più tempo a fotografare le nostre creazioni che a fare vita sociale, e per ogni foto pubblicata ce ne sono altre mille scattate e SCARTATE! 
Chiara è stata bravissima a spiegare e ad illustrarci alcune tecniche basilari (che io non conoscevo affatto) e che metterò in pratica al più presto.
Ero talmente presa ed interessata all'argomento che quando è arrivato il momento di andar via ero quasi triste.

La mattina è volata tra chiacchiere, foto, caffè e biscotti, ascoltare le esperienze delle altre ragazze con le quali condivido questa sfrenata passione per l'handmade è stato bellissimo e mi ha motivato ancor di più ad andare avanti e a non mollare, anche se la strada sembra essere in salita. 



Ora attendo con ansia i prossimi incontri...e nel frattempo mi dedico ai miei piccoli progetti.

"Pensare in grande essendo a little"
E' questo che c'è scritto sulla shopper che ci hanno gentilmente regalato le organizzatrici di questo evento insieme ad altri piccoli e deliziosi gadgets... con questo motto inizio la mia settimana...

A presto!


giovedì 26 maggio 2016

La terapia del cucito creativo




       



A dire il vero avrei voluto scrivere un altro post. 
Chi mi segue da un pò sa che mi sto appassionando alla calligrafia e la mia ultima (folle) trovata è stata quella di voler realizzare dei piccoli timbri handmade per poter completare e dare un tocco in più ai lavori che realizzo.

Ma ho deciso di rinviare il post sui timbri per parlare invece di ciò che tiene impegnate la mia mente e le mie mani per la maggior parte del tempo e cioè il cucito.

Se appena un anno fa mi avessero detto che sarei stata capace di realizzare qualcosa con ago e filo mi sarei messa a ridere a crepapelle. Non ho mai attaccato neanche un bottone, figuriamoci se sarei stata in grado di tirar fuori addirittura un piccolo oggetto finito da un semplice pezzo di stoffa. 
E invece è successo! Con il feltro e il pannolenci è stato amore a prima vista, e gli oggetti che ho man mano creato si sono con il tempo migliorati. Certo non sono perfetti, e dietro ogni singolo oggetto finito ci sono infinite prove...cucio, scucio, poi ricucio, metto un nastrino, poi lo tolgo poi ce lo rimetto di un altro colore...insomma un gran casino! E mi ritrovo con la stanza piena di stoffe, nastri, aghi, rocchette di cotone e colori dei quali però non credo di riuscire più a fare a meno...è diventata una sorta di dipendenza.

Ciò che mi sta prendendo più la mano è la creazione di piccole bomboniere dedicate ai bambini, nascite, battesimi, compleanni ecc. che mi piace confezionare in maniera diversa dal solito, non necessariamente utilizzando i soliti veletti. 
Trovo che impacchettare il tutto con glassine o sacchetti di carta sia davvero il massimo perchè è lì che la fantasia può trovare massimo sfogo.








Ma la mia testa (e chi mi conosce lo sa, soprattutto il mio ragazzo che verrà fatto santo prima o poi per l'infinita pazienza che ha con me) non riposa mai...e mi balenano per la mente idee bellissime...
Tutto ciò che è nella mia testa prima o poi riesco a crearlo, forse adesso ci vorrà un pò di più, il progettino è alquanto ambizioso per le mie capacità ma spero di farcela...
Non vi racconto nulla però...cerco prima di capire se ce la posso fare!

Intanto vi lascio spiegando il titolo del post.
Da quando ho iniziato a creare la mia vita ha preso una piega differente, prima mi affannavo nella ricerca di qualcosa che non so se mai arriverà, un lavoro, una stabilità economica, un giusto riconoscimento dopo anni di studio, e il fatto di non riuscire a trovarlo mi angosciava profondamente. 
Era per me fonte di stress e di malessere, le mie giornate erano grigie e non vedevo soluzioni, la passione per l'handmade mi ha salvata, se così si può dire, mi ha fatto capire ciò che davvero mi piace fare ( e giuro che mai avrei pensato a questo) mi ha riempito la vita senza che nemmeno me ne accorgessi.
Certo i problemi continuano ad esserci, le ricerche non finiscono mai ma, se posso dire la mia, cercate di dedicare un pò di tempo alle vostre passioni, a godere delle piccole, piccolissime cose che la vita ci offre, non rendiamoci schiavi di un sistema che ci vuole infelici e arrabbiati con il mondo.

La mia terapia è stata il cucito e la scoperta del mondo del fatto a mano che è diventato indispensabile per me, ognuno cerchi la propria, e una volta trovata godete di essa, le vostre giornate saranno migliori!

lunedì 16 maggio 2016

Godiamoci le piccole cose






Un post veloce per augurare a tutti un buon inizio settimana!

I miei esercizi di calligrafia continuano e stamattina volevo condividere con voi questa frase che è un pò quello che tutti dovremmo ripeterci più spesso.

Una tazza di caffè,
camminare in riva al mare,
goderci una giornata di sole,
passare del tempo con chi amiamo,
fare ciò che ci rende felici,
sorridere più spesso...

Sono piccole le cose di cui dovremmo godere, ma sono queste che, se davvero apprezzate, sapranno condurci alla felicità.

Sono presa anche io spesso dallo sconforto, la vita di tutti i giorni mi travolge con i suoi problemi e i suoi ritmi frenetici ma sempre più spesso mi sorprendo a pensare e a riflettere su ciò che davvero vorrei... 
Vorrei poter vivere facendo ciò che amo, credo che lo vorremmo tutti... ma non è semplice, non lo è affatto, e anche emergere nel mondo dell'handmade è qualcosa che richiede tempo, costanza, sacrificio e formazione.

Mi piace però trascorrere le mie giornate tra stoffe, carte e colori, scrivendo, progettando, cucendo e disfacendo...è qualcosa che mi rende viva, e che spero di riuscire a portare avanti...

Sono grata per aver intrapreso questo percorso che non so dove mi porterà, ma io intanto vado avanti, la vita è bella perchè ci sorprende sempre e allora lasciamoci sorprendere e godiamoci le piccole cose!

martedì 10 maggio 2016

Handlettering, una nuova passione.





Finalmente riesco a scrivere questo post sulla calligrafia! 
Lo aspettavo da tanto...
Forse vi starete chiedendo cosa c'entra l'handlettering con il mondo del fatto a mano, in effetti me lo sono chiesta anche io e ho indugiato a lungo prima di iniziare a pensarci un pò più seriamente.

 Scrivere mi è sempre piaciuto, da ragazzina ho avuto milioni di diari segreti che tenevo gelosamente custoditi nei cassetti della biancheria, profumavano di lavanda e ci scrivevo su qualunque cosa...poi sono cresciuta ma di scrivere non ho mai smesso. 
Un diario ce l'ho ancora, raramente racconto cose che riguardano la mia vita, più che altro ci annoto frasi o poesie che leggo qua e là e che mi piacciono particolarmente, che in un modo o nell'altro sento mie.

Quando mi sono affacciata all'handmade mi si è aperto un mondo fatto di cose meravigliose, non solo stoffe e nastri ma anche colori, carta, legno, fil di ferro, materiali improbabili che, in mani esperte, prendevano forma, mi veniva voglia di provare e sperimentare praticamente tutto e ho così scoperto, (con mio grande stupore) che il cucito creativo mi appassionava tantissimo, soprattutto quello dedicato e ispirato al mondo dei bambini. 

Per completare i miei lavori però mi serve scrivere, personalizzare un oggetto con la scritta "fatto a mano" o "handmade"  o con una dedica vera e propria gli dà inevitabilmente quel tocco in più...e così ho iniziato a cercare o a creare delle tag carine che completassero le mie piccole creazioni e questo mi ha inevitabilmente rimandato all'universo sconosciuto (e affascinante) dell'handlettering.

La scoperta del Blog di Chiara Bacchini http://www.ilcastellodizucchero.net/ ha poi fatto il resto...mi sono ritrovata dal leggere i suoi post sulla calligrafia ad esercitarmi con le lettere dell'alfabeto come se fossi tornata alle elementari.

E questo è stato il risultato









Sono ancora lontana dall'utilizzare il pennino e l'inchiostro, ma mi sono cimentata con acquerelli e pennello e l'ho trovato divertentissimo.

E' una pratica che richiede tanto tempo e anche tanta dedizione ma mi piace moltissimo, soprattutto mi rilassa ed è molto più complessa di quanto si possa immaginare.

Spero a breve di poter seguire qualche workshop di calligrafia e più in là, perchè no, mi piacerebbe frequentare un corso vero e proprio...per il momento sono solo intenzioni ma già qualche piccolo progetto interessante mi frulla nel cervello... 

Vi tengo aggiornati, torno alla mia vita abbastanza incasinata e disordinata dove però c'è sempre posto per qualcosa di nuovo e interessante!

A presto
© Zenzero e Vaniglia - handmade
Maira Gall